Nordico boho-chic
Il living in mansarda invita a rilassarsi, ascoltando un vinile e sfogliando sotto al lucernario uno dei tanti volumi fotografici da collezione. Ancora i libri conquistano la scena dallo scaffale a giorno della sala da pranzo, assieme al “lampadario post-it” Zettel’z di Ingo Maurer.
Stampe e quadri, lampade e vasi, libri d’arte e soprammobili, piante. Difficile ritrovare gli stessi elementi sempre al medesimo posto nella villetta a schiera di Justina a Breslavia, in Polonia, che conta ben 3 stanze solo per i bimbi e dove si aggirano una gatta, due Golden Retriever e un Beagle.
«Se avessi 10 case, ognuna sarebbe decorata in modo diverso», rivela la stessa Justina, progettista architettonico che ha arredato casa in stile decisamente nordico, con una palette neutra, ma dai dettagli che virano al boho e all’industrial-chic. Nelle foto che condivide sui social, Justina testimonia i suoi continui ritocchi di styling. Per chi osserva, è avvincente aguzzare l’occhio e scoprire ogni volta, come in un noto gioco enigmistico, le differenze.
Continuando il nostro hometour di oggi, nel salottino bis (dove spicca un altro lampadario icona, Vertigo di Petite Friture ci si può deliziare con un buon film. Chi non vorrebbe poi concedersi un tuffo, sempre anche letterario, nel delizioso bagno con vasca e “vista” sul paesaggio ritratto nel quadro? Ancora quadri e stampe catturano il focus, assieme agli inquilini a quattro zampe, nella luminosissima cucina. E che dire delle camerette? Un sogno a occhi aperti!
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