Libreria, 3 scelte diverse

di Flora Bortone

Libreria, 3 scelte diverse
Raise di Tomasella, oltre a contenere libri, riviste e piccoli oggetti, può diventare uno spazio lavoro: è possibile integrare alla struttura un piano scrittoio, moduli chiusi e cassetti

Come scegliere la parete di libri che più si adatta alle nostre esigenze

Versione open

Se l’obiettivo è avere tutto in ordine e a portata di mano, l’ideale sono i modelli aperti con mensole e ripiani a vista a comporre una scacchiera colorata in costante mutamento. Molto più che un semplice espositore, la libreria in versione “open” diventa il pezzo forte della stanza, una parete di carta ad alto potere scenografico.

Ogni appassionato di libri ha le sue fissazioni sull’ordine: c’è chi sceglie l’ordine alfabetico per autore, chi raggruppa i volumi per argomento, chi sceglie un criterio cromatico, accostando i dorsi simili. L’ultima tendenza? Si chiama “backward books”, è stata lanciata dalla blogger Carrie Waller, e consiste nel disporre i libri dalla parte delle pagine, per ottenere un effetto ottico più ordinato…

Articolo pubblicato su Home! Magazine di settembre 2023

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