Vasca da bagno mon amour: 5 idee per sguazzare nello stile
Freestanding o incassata, moderna o d’antan, può regalare una calda immersione nel design
Vasca da bagno o doccia? La questione è di quelle annose, dibattuta a livelli più o meno scherzosi e capace di creare fratture persino tra animi affini. Scherzi a parte, lasciarsi avvolgere dal caldo abbraccio dell’acqua in questa stagione è un piacere impagabile. Non tutte le vasche da bagno però sono uguali. Così come non lo sono le stanze che le ospitano.
Freestanding o rettangolare, incassata o interrata, ciascun tipo di vasca necessita di un luogo con caratteristiche precise. Un bagno piccolo accoglierà di preferenza un modello rettangolare, incastrato tra due pareti opposte della stanza. Sobria e discreta, questa soluzione sarà perfetta anche in ambienti più grandi dalla forma irregolare, dotati di nicchie dove inserire con discrezione questo fondamentale pezzo d’arredo.
Per concederci una più scenografica vasca freestanding, invece, dalla semplice e moderna forma liscia o nella tradizionale versione con piedi leonini, dovremo fare i conti con i metri quadri. Se non sono abbastanza, ci ritroveremo con un ostacolo che rende difficili i movimenti quotidiani, con buona pace di quel relax tanto ricercato.
Un discorso a parte merita a questo proposito la collocazione in camera. Una vasca accanto al letto può essere il massimo del piacere per alcuni e della scomodità per altri, specie i più previdenti, spaventati da umidità, rubinetterie e tubazioni capricciose. È questione però di gusti personali, basti pensare ai tanti clienti di albergo ben felici di trovare questa soluzione nella propria suite.
Tornando alle case private, accanto ai modelli appena esaminati vanno ricordate anche le vasche a incasso. Inserite in un elemento strutturale in muratura, danno vita a un ambiente armonioso anche in spazi non ampissimi, ma è comunque bene ricordare che con metrature risicate potrebbero apparire un poco opprimenti.
Ultima possibilità è trasformare il bagno di casa in un centro benessere. È l’effetto che otterremo con una vasca interrata, cui accedere dall’alto a mo’ di piscina, incastonata in una struttura abbastanza ampia tutto intorno da diventare piano di appoggio. Inutile dire che questa soluzione richiede sale da bagno degne di tale nome, ampie e attrezzate, appunto, come una spa privata.
Doppia vista
Casomai non bastasse lo spettacolo del mare fuori dalla finestra, il bagno disegnato da Kerrie-Ann Jones ha tutto quel che serve per avvicinarci all’estasi. A partire dalla candida vasca dalle poetiche citazioni d’antan. La foto è di Nic Gossage.
Vasca da bagno en suite
Bianca e azzurra, qui la vasca da bagno si trova in camera, tra una poltroncina e una piantana. Siamo a Manduria (TA), in una stanza dell’hotel Palazzo Donna Elisabetta e l’ambiente creato dallo studio Filotico and partners e fotografato da Andrea Rinaldi si fa forte anche della carta da parati Saint-Jean di Ananbô.
Con le zampe
Rispetta l’età della casa che lo ospita, il bagno della fotografa e designer Catherine Servel de Cosmi e di suo marito Matthew Mitchell. Siamo nel centro della magica Arles, in Provenza, in un palazzo del XVII secolo pazientemente restaurato e arricchito da dettagli fascinosi come questa vasca da bagno bordeaux con zampe di leone. Via The Socialite Family.
Do not disturb
Un magistrale uso dei volumi e delle luci caratterizza lo spazio progettato da Studio Tenca e fotografato da Riccardo Gasperoni. Introdotta da un alto arco rosa, la vasca da bagno è incassata in una nicchia che promette una dose extra di privacy e relax. Styling by Irene Baratto.
Quarzo rosa
Se sogno deve essere, che lo sia sul serio! Simile a un gigantesco quarzo rosa, la vasca da bagno proposta da Iva Popsurreal è frutto dell’immaginazione di Suzan Valois e fa parte della serie Magenta Bath Haven realizzata dalla designer utilizzando l’intelligenza artificiale. Via Bathrooms of Instagram.
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