Benedetto angolo lettura: 5 ambienti della casa dove crearne uno
Dalla cucina al living fino alla camera da letto e il bagno, ogni stanza può ospitare il nostro personalissimo luogo dello spirito
Una stanza tutta per sé. Secondo Virginia Wolf questa era la condizione imprescindibile per scrivere. Per leggere, invece, serve molto meno. L’angolo lettura ha questa particolarità: non ha bisogno di porte e pareti per isolare chi lo occupa. In compenso, deve costituire un ideale bozzolo di pace, una benefica comfort zone dove ritirarsi con sé stessi e un libro. O un ebook reader. In questo caso l’illuminazione non sarà così fondamentale, ma la presenza di una finestra nei dintorni è sempre gradita, se non per la luce naturale, almeno per la vista. Naturale o urbana che sia, questa è sempre utile a far decantare i pensieri.
La stessa idea di angolo, di nicchia, può essere del resto applicata anche a luoghi che angolo non sono. Ecco allora che la zona di relax potrà trovarsi in qualunque stanza della casa. Prendiamo la cucina. Luogo perlopiù di passaggio e di condivisione, in certe ore del giorno si svuota dei suoi ciarlieri ospiti estemporanei, trasformandosi nel più caldo e silenzioso dei nidi.
E vogliamo poi parlare del bagno? Se dotato di vasca può diventare lo spazio di lettura più godurioso, il luogo perfetto dove immergersi e richiudersi, con il resto del mondo fuori. C’è poi la sede del riposo per antonomasia, la camera. Leggere a letto è uno dei modi più dolci per scivolare nel sonno, lasciando che le immagini del libro si confondano con quelle dei primi sogni. Oppure, può rappresentare il lusso supremo, quello della mattina del giorno di festa, da inaugurare con qualche bella pagina.
Per finire, non può mancare il living. Che sia sede o no dello studio di casa, il soggiorno è il luogo che più spesso ospita libri, giornali e riviste. Ordinati sugli scaffali della libreria o disposti ad arte sul coffee table, sono a nostra disposizione accanto alla nostra poltrona preferita. Comoda, avvolgente e capace di traghettarci in un mondo di parole e pensieri.
Una delizia impagabile
Leggere a letto. C’è chi non si addormenta senza. Poi ci sono gli impenitenti, che indugiano tra le lenzuola anche al risveglio, un libro in una mano e il caffè nell’altra. E che sarebbero ben felici di circondarsi della bellezza riunita in questa camera dallo studio di Gonzalo García con la stylist Eugenia Cienfuegos. Foto di Pablo Sarabia Sanz.
Non solo per pranzo
Difficile alzarsi da tavola, con una seduta così avvolgente… L’hanno disegnata le architette di Murs et Merveilles, studio parigino che nella Ville Lumière ha ridisegnato una casa con angoli come questo, perfetto per un pranzo quanto per una sessione di studio. Lo scatto è di Sophie Lloyd, lo styling di Céline Hassen.
Come in un viaggio
Oriente e Occidente si incontrano in questo angolo lettura creato dallo studio Danielle Colding Design in un appartamento di New York. Tra tessuti preziosi, oggetti di artigianato e classici del design sarà facile viaggiare con la mente con la complicità di un buon libro. Via Perigold.
Angolo lettura con vista
Colori chiari, luce bianca e vista incantevole. Tra una pagina e l’altra, impossibile non lasciare che lo sguardo si perda oltre la finestra, posandosi sulle facciate dei palazzi di Parigi o tuffandosi nella Senna, dai toni simili a questo interno firmato dallo studio After Bach e fotografato da Vincent Leroux.
Pace assoluta
Se relax deve essere, che lo sia fino in fondo! Nell’eterna schermaglia vasca vs doccia i sostenitori della prima la arricchiscono spesso con una coccola in più. E cosa c’è di meglio di una lettura, con tanto di finestra sul verde? Nella foto di Julien Carosi il bagno ideato dallo studio C13 Architecture d’intérieur.
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