Chartreuse, verde magnetico
Vibrante, luminoso e raffinato, sprigiona energia e mistero. il suo fascino risiede nella capacità di dialogare con materiali naturali e nuance neutre, creando armonie cromatiche sorprendenti
Calore e morbidezza
Un antico manoscritto custodisce il segreto di un elisir prezioso, creato a metà del 1700 dai monaci certosini della Grande Chartreuse, tra le montagne vicino a Grenoble. Da un intreccio di erbe, fiori, radici e spezie nasce un verde vibrante, intenso, quasi ipnotico, il colore della linfa vitale, dell’energia. Audace e magnetico, il verde Chartreuse accende gli spazi con una luce misteriosa che lo rende morbido e avvolgente. Nella psicologia del colore è simbolo di equilibrio, serenità e armonia. Forse per questo trova casa negli interni di campagna, dove si inserisce con naturalezza in ambienti eclettici e rilassanti, una tonalità perfetta per lo stile cottage con tocchi vintage, dove dialoga con il legno antico, le ceramiche opache e i tessuti naturali, mantenendo sempre un carattere raffinato e discreto.
Un colore, mille stili
Questo verde si presta a molte interpretazioni. Se amate gli interni tradizionali, potete abbinarlo a materiali naturali come il rattan e il legno, accostarlo a tappeti geometrici in tinte calde per creare stanze accoglienti. Se invece preferite un tocco più moderno, potete usarlo in spazi minimalisti con arredi dalle linee pulite, aggiungendo dettagli in ferro antracite. Per un’estetica più audace e glamour, sarà perfetto accanto a velluti dai colori intensi, dettagli dorati e marmi scuri…
Articolo pubblicato su Home! Magazine di aprile 2025
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