Tutti i colori del Carnevale in 5 creazioni oltre le regole
Dai tessuti ai pezzi d’arredo, dai murales alle immagini digitali, per i designer è festa tutto l’anno
Arriva così, nel cuore dell’inverno. Sovvertendone la severità e il grigiore con una pioggia di colore. Il Carnevale è questo, una festa nata dal bisogno di capovolgere la realtà, di riscrivere le regole, anche se solo per pochi giorni. Dalle maschere ai coriandoli, dagli scherzi alle frittelle, tutti i suoi simboli sono legati alla voglia di essere altro, di cambiare volto, di colorare le strade e di prendersi meno sul serio, trasgredendo alle norme sociali e, perché no, anche a quelle alimentari.
Nel design la libertà che caratterizza il Carnevale regna tutto l’anno, quindi è facile trovarne esempi nei campi e nei luoghi più diversi, dal progetto di una casa giocattolo al disegno di una stoffa o la decorazione di un interno. Fino all’allucinazione di una città invasa da creature fantastiche. E come si conviene a un mondo in cui i ruoli e le posizioni si incontrano e incrociano, senza aspettare il Carnevale i pittori collaborano con gli architetti, gli artigiani con i designer, gli artisti con l’intelligenza artificiale.
Quello che ne nasce è un continuo stimolo a guardare oltre i pregiudizi e le abitudini di pensiero, fuggendo dalle rotte più battute per visitare ad esempio un’isola colorata nella laguna veneziana o una immersa nel verde collegata alla costa scozzese. Passato e presente si sovrappongono in questo Carnevale della creatività, rileggendo antiche arti manufatturiere nella creazione di oggetti dal gusto contemporaneo o partendo dal gioco per dare vita a un ambiente reale e variopinto, dove muoversi circondati dalla bellezza.
Quella del design è una rivoluzione che possiamo vivere tutto l’anno, senza aspettare che arrivi il Carnevale, purché si sia disposti ad apprezzare linee, colori e materiali nuovi e impensati. Facendo anche qualche scelta ardita, forse, ma guadagnando la gioia di occhi e mente perennemente in festa.
Via dalla pazza folla
Il Carnevale di Venezia non si tocca. Ma a volte fa piacere cambiare prospettiva. E, preso un vaporetto, sbarcare su un’isoletta nota per i merletti e le mille casette colorate. Rubelli ha colto l’essenza di Burano in un tessuto di cotone stampato perfetto per un imbottito o, come qui, per rivestire un paravento. Foto di Beppe Brancato.
Dragon and the city
Domani inizia l’Anno del Drago. Così, in occasione del Capodanno cinese, l’artista AI If Only ha immaginato una invasione di draghi a New York, gigantesche e coloratissime creature che, grazie all’intelligenza artificiale, spuntando dai palazzi, si avvolgono intorno ai grattacieli o ne colonizzano i ponti.
L’isola della gioia
Un dipinto di Fred Pollock trasforma la sala da pranzo in una immersione nella gioia. Accade a Eilean Shona, isola privata scozzese dove Vanessa Branson ha commissionato all’artista un immenso murale per la sua romantica guest house. Foto di James Merrell, via akindofhome di Mirko Gentile.
Arlecchino di seta
Chiamarlo patchwork sarebbe riduttivo. Quanto nato dalla collaborazione tra i designer di Uchronia e gli artigiani della seta di Prelle è infatti molto di più. Una meraviglia di broccati e trapunte declinati in tutti i colori dell’arcobaleno. O di Arlecchino. La foto è di Felix Dol Maillot.
Non è uno scherzo di Carnevale
Una casa tutta di mattoncini? Perché no. L’aveva realizzata qualche anno fa Camille Walala a Londra utilizzando oltre due milioni di Lego dots. Con i mattoncini in 2D la designer aveva costruito ogni dettaglio nel suo stile inconfondibile, dai vasi alle sedute fino alle pareti a pois. Foto di Tekla Evelina Severin.
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