Una cucina monocromatica: 5 idee per rinnovare con il colore il cuore della casa
Dal bianco al rosso, passando dal giallo e il verde, non solo mobili, isole e pensili ma anche pareti e soffitti possono scegliere la stessa tinta regalando alla stanza un carattere più deciso
Rinnovare la cucina è un grosso impegno. Meno compromettente, almeno sul fronte economico, sarà cambiarne solo il colore. Ottenendo una cucina monocromatica, ad esempio, con pareti, mobili e pensili della stessa tinta. Non basta però una mano di vernice per migliorare un ambiente. E, soprattutto, quella vernice andrà scelta con grande cura. Non solo affidandoci a marchi di qualità riconosciuta ma anche puntando su tonalità che si adattino alla stanza e all’effetto che vogliamo ottenere. Accentuato nel caso in cui anche soffitti e muri vengano ridipinti.
Anche senza arrivare a tanto, dovremo sempre tenere conto dell’illuminazione della nostra cucina. Se piccola e stretta, magari rivolta a nord e dotata di una piccola finestra, dovremo puntare su colori chiari, che compensino la carenza di luce naturale. Al contrario, un ambiente di buona metratura e dotato di vetrate potrà permettersi anche toni scuri, con eleganti giochi d’ombra e a contrasto con superfici più chiare. A proposito di contrasti, la creazione di un angolo monocolore potrà essere risolutivo anche in un open space, delimitando così cromaticamente l’area di lavoro e cottura. Un pensiero andrà infine dedicato ai pavimenti: salvo casi eccezionali, quelli resteranno gli stessi, quindi è bene che i nuovi colori vi si accordino armoniosamente.
Quanto detto resta valido anche quando siamo alle prese con la cucina di una casa nuova o con la sostituzione radicale di quella vecchia. Il monocolore è una scelta non necessariamente forte, specie quando puntiamo sulle infinite sfumature del bianco, del crema e del grigio, ma può davvero fare la differenza quando scegliamo tonalità meno neutre, che si tratti di colori intensi o pastello. Ton sur ton o decisamente monocromatica, la nostra nuova cucina ci accoglierà così come un caldo abbraccio, con quel senso di familiare accoglienza che ne fanno da sempre il cuore della casa.
Bianco su bianco
Lo studio parigino Atelier PA ha giocato sul bianco di pareti e frontali per accogliere e moltiplicare la luce naturale. Le irregolarità della pietra distinguono top e backsplash, scelti in un ton sur ton rigorosamente candido. L’immagine è di Salam Jaber.
Green box
Una rilassante scatola verde. La cucina immaginata dai berlinesi Ester Bruzkus Architekten punta sulla stessa pacificante tonalità per mobili, pareti e soffitto, alternando una finitura matt con la brillantezza del marmo. Rigorosamente green.
Dolci contrasti
Goloso come una meringa, il rosso mattone proposto dal produttore di vernici e carte da parati Little Greene si chiama Muscovado, come lo zucchero di canna scuro. Sobrio e vivace insieme, è stato steso sia sulla base dei mobili sia sul paraschizzi piastrellato e sulla mensolina che lo delimita.
Buongiorno!
Allegra come una giornata di sole e semplice come un gioco da ragazzi, la cucina realizzata da Sarah Gottschalk nella sua casa di Berlino punta su un giallo vitaminico. Scelto per l’isola e il modulo con lavandino e piano di cottura, si estende anche sulla copertura del calorifero sdrammatizzando il contesto fin de siècle. Foto di Volker Conradus.
Alto e leggero
Pensili a tutta altezza nel progetto dello studio polacco COI. A scongiurare ogni pesantezza ci pensa la tonalità menta dei frontali, impreziositi dai pomelli dorati delle maniglie e completati dalle screziature scure di backsplah, piano di lavoro e lavello. Foto di Zasoby Studio.
© Riproduzione riservata.