Fuorisalone 2024: gli eventi per design addict
Dal 15 al 21 aprile 2024 la maratona del design milanese trasforma la metropoli meneghina (e le zone limitrofe) in un palcoscenico urbano dinamico e ricco di stimoli. Soprattutto per gli appassionati del genere che tra omaggi ai grandi maestri, anniversari di brand internazionali, installazioni ad alto tasso di creatività e location instagrammabili, potranno approfittare persino di una svendita speciale per portare a casa icone e pezzi d’arredo esclusivi.
Nemo fa luce sui Maestri
Un omaggio ai grandi maestri del passato, Lina Bo Bardi e Le Corbusier. Il nuovo allestimento dello showroom Monforte di Nemo, firmato da Giuliano Andrea dell’Uva, mette sotto i riflettori i progetti dei celebri architetti regalando nuovi paradigmi nell’uso della luce. In tre ambienti distinti, ciascuno connotato da una filosofia progettuale unica, l’estetica del passato si mescola alla creatività dello Studio dell’Uva Architetti in un viaggio evocativo che attraversa le epoche dell’architettura e del design, svelando anche tante novità del brand.
Dove: via Santa Cecilia 2
40 anni di Foscarini
«Sono passati quarant’anni, ma quando accendiamo una lampada è sempre come la prima volta» ha dichiarato Carlo Urbinati, fondatore e presidente di Foscarini. Un’occasione per fare festa con Habitus, progetto di sperimentazione dell’artista e designer Andrea Anastasio insieme ad Arun Jothi e Natalie Frost, creativi di Amal. Un racconto a tutta creatività, per regalarsi ancora una volta la possibilità di esplorare diverse direzioni nel mondo della luce, senza preoccuparsi dei limiti naturalmente imposti da una produzione di serie, in perfetto stile Foscarini. A celebrare i 40 anni, anche una monografia dedicata alle storie, alle idee e ai progetti che hanno reso grande questo brand.
Dove: corso Monforte 19
Kiss me Gufram!
A Palazzo Litta il divano Bocca, icona radicale ideata da Studio65 nel 1971 per Gufram, prende vita! Gufram, design brand radicale e anticonformista incontra Motionitalia, azienda italiana leader nella progettazione di meccanismi relax per poltrone e divani: da qui nasce Gufram in Motion – La Bocca è Mobile. Nella Sala degli Specchi le sinuose labbra di Bocca si aprono inaspettatamente in un ampio sorriso e si stringono in un bacio, dichiarando così, ancora una volta, la potente carica vitale di questo oggetto e la sua identità onirica e surreale. Ad accompagnare il tutto, una performance artistica immaginata ad hoc.
Dove: Sala degli Specchi di Palazzo Litta, corso Magenta 24
I segreti della progettualità di Kodama
Si chiama Kodama, lo Spirito della Foresta la nuova installazione di Kengo Kuma allo spazio Albed, che mostra le fasi di concept e realizzazione di una scultura monumentale disegnata dall’archistar giapponese e le sue successive varianti. Kodama (nella tradizione nipponica uno spirito che abita le foreste) è una monumentale scultura in 355 parti in larice, con un diametro di quasi 6 metri, frutto di una ricerca continua: nello spazio Albed la mostra racconta alcune fasi del progetto di ricerca, studio, modellazione e costruzione attraverso fotografie, video e un racconto interattivo.
Dove: Albed, via Gonzaga 7
Il caleidoscopico design di Rossana Orlandi
Tappa d’obbligo per tutti i design addict: la Galleria Rossana Orlandi si veste come ogni anno di una serie di scenografie ad alto tasso di genialità con Ro Collectible 2024. Tra le novità da non farsi sfuggire in via Matteo Bandello la mostra The Moroso Gallery of Wonder: Ron Arad, con Voronoi, la prima collezione in assoluto di oggetti stampati in 3D in ottone puro dello Studio Egoundesign, la Design Walk in Budapest dedicata ai creativi emergenti ungheresi, le nuove luci Halo di Mandalaki, la multi matericità dell’Apartment of wonder di Draga & Aurel e tanto altro.
Dove: via Matteo Bandello 14/16
Il design olandese a portata di mano e di click
Secondo appuntamento con il design olandese di Masterly a Palazzo Giureconsulti, a due passi dal Duomo. Quasi 100 artisti tra artigiani, designer, aziende e scuole sapientemente selezionati da Nicole Uniquole, creatrice del format: una collettiva che apre lo sguardo su più fronti, dall’innovazione alla sostenibilità, dall’Intelligenza Artificiale alla stampa 3D. Oltre a mostre e installazioni verrà lanciata la collaborazione con Catawiki, il più noto ed autorevole sito d’aste online per oggetti speciali, che metterà all’asta (con titolo Home) una serie di opere esposte. Da non perdere, alla fine della Design Week, anche la tradizionale distribuzione delle orchidee Nederland usate per decorare il Palazzo: un regalo per tutti, domenica 21 alle ore 14.
Dove: Palazzo Giureconsulti, Piazza dei Mercanti 2
Il garage sale di Design Variations
Un’autorimessa degli anni ’40 progettata da Marco Zanuso nella storica zona della Darsena, ospita Design Variations di Mosca Partners che si riconferma, per la quarta volta, un imperdibile punto d’incontro per designer, brand e università. Tanti i protagonisti di spicco, da Neri&Hu a Michele De Lucchi, da Constance Guisset a Zaven, da Giulio Iacchetti a Elena Salmistraro, per citarne alcuni.
All’ingresso l’opera site-specific Corridoio di Nathalie Du Pasquier, un tunnel grafico e scenografico, ci accompagna verso l’allestimento Hemp_scape di Park Associati: una scenografia di mattoni di canapa che disegna l’area indoor con blocchi di canapa destinati (a fine Design Week) ad un progetto di edilizia residenziale. Da segnare in agenda: il garage sale del 17 aprile dalle ore 18, per acquistare a un prezzo speciale pezzi esclusivi o prototipi esposti.
Dove: viale Gorizia 14
L’alchimia del design al Fuorisalone 2024
Una piccola “chicca” da scoprire: l’atelier di Vito Nesta, dove il designer di origini pugliesi fa coppia con Alessandro Guerriero, intellettuale e progettista fondatore nel 1976 del collettivo Alchimia, per dare vita ad Alchimie, la nuova collezione di porcellane e complementi dal sapore cosmopolita che verranno messe in mostra Nella pancia del guerriero, a cura di Sara Ricciardi. Un progetto romantico, alchemico che avvicina figure lontane e apre visioni inedite.
Dove: via Ferrante Aporti 16
Il Brasile a Milano
Il design moderno brasiliano è già ampiamente conosciuto e rispettato a livello internazionale: Joaquim Tenreiro, Gregori Warchavchik, Lina Bo Bardi, Jorge Zalzuspin, e Oscar Niemeyer, tra i pionieri del design e dell’architettura brasiliana, hanno dato inizio a un modo di progettare condiviso da diverse generazioni, e hanno reso celebre il progettare brasiliano nel mondo.
In occasione della Design Week 2024, Tropicalistic, piattaforma digitale nata con lo scopo di promuovere il design contemporaneo brasiliano in Europa e nel mondo, ha realizzato una vera e propria mappa per scoprire l’estetica e l’artigianalità del design contemporaneo brasiliano. Tra queste c’è Breve, atelier di ceramica che presenta la collezione Nômade, un sistema di vasi modulari che può essere utilizzato in vari modi. I moduli sono progettati per funzionare indipendentemente o per interconnettersi verticalmente o orizzontalmente in modo fluido, consentendo una miriade di composizioni.
Dove: Università Statale di Milano, via Festa del Perdono 7
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