Lavabi in marmo: 5 idee per ambienti bagno che riscrivono il concetto di lusso
Dai colori e le venature mai uguali, la preziosa pietra rivela la sua versatilità nell’abbinamento con altri materiali in ambienti dagli stili più diversi
Dici marmo e subito pensi al lusso. Sia quando viene usato nei rivestimenti sia per i pezzi d’arredo. Per questo i lavabi in marmo sono una garanzia di eleganza. Non necessariamente classica. Infatti, per quanto questo prezioso materiale sia impiegato fin dall’antichità per la realizzazione di vasche, fontane e spazi dedicati alle abluzioni, il suo impiego nei secoli si è adattato agli stili delle diverse epoche attraversate. Da contesti barocchi o neoclassici si è prestato ad abbellirne di più moderni ed essenziali, rispondendo perfettamente anche alle richieste del più recente gusto minimalista.
Va detto, poi, che parliamo di un materiale non solo versatile negli impieghi, ma anche mutevolissimo nell’aspetto. Restando nell’ambiente bagno, lo possiamo trovare utilizzato sia per rivestire pareti, pavimenti e box doccia, sia per dare forma a vasche, sanitari o, appunto lavabi. In tutti i casi, al classico marmo di Carrara, inconfondibile per la sua luminosa base bianca e le eleganti venature, si affiancano diverse altre tipologie, dalle colorazioni altrettanto chiare e le inedite sfumature, così come dalle più intense tonalità, che dal verde virano al viola fino al nero. A questi si aggiungono varianti preziose come l’onice o sottoprodotti come il terrazzo, con le mattonelle in graniglia accostate spavaldamente a ben più blasonate e lucide lastre.
Freestanding o da appoggio, giocando con stili, tinte e texture
Restando tra i mobili bagno, i lavabi in marmo possono essere realizzati completamente o solo parzialmente in pietra, presentandosi sia in versione freestanding sia da appoggio o sospesa. Nel primo caso, saremo di fronte a una sorta di scultura che dà la cifra dell’ambiente, sia che questo sia dominato dallo stesso materiale, sia che vi giochi per affinità di toni o contrasto di texture.
Tra gli abbinamenti possibili, si va dalla ceramica o il legno fino alle resine e all’acciaio, in un crescendo di sperimentazioni che definiscono uno stile. Ecco così che un lavabo da appoggio in marmo troverà sostegno su un mobile in noce o su una struttura tubolare in ferro, mentre un modello sospeso potrà emergere da una parete in cemento o da un muro rivestito con il suo stesso materiale. Tra sfumature, giochi di colori e screziature che fanno di ogni creazione un pezzo unico.
Caldo e freddo
Lussuoso e accogliente, il bagno progettato da Steven Harris Architects in una casa nel West Village punta sull’accostamento tra materiali diversi dalle temperature apparentemente opposte. Il freddo del marmo Paonazzo di lavabo e parete e il calore del pavimento in rovere. Foto di Manolo Yllera.
California pink
In una dimora di San Francisco, l’interior designer Nicole Holliss ha creato questo gioiello di stanza dominata dal lavabo in onice rosato. Imponente ed etereo insieme, sfrutta la traslucenza del materiale per compensare le forme squadrate. Foto di Douglas Friedman.
Acqua su pietra
Sono i toni del grigio e dell’azzurro a dominare nel bagno di Ester Bruzkus. Nel progettare il proprio appartamento a Berlino, l’architetta ha accostato con successo il marmo del blocco lavabo al terrazzo e al cemento, ingentilendo il tutto con una carta da parati artistica. Foto di Jens Bösenberg.
Profondo verde
Nel lavabo del progetto di Arent&Pyke il marmo verde Egeo incontra il microcemento grigio della parete e il legno laccato opaco del mobile in tinta. Con le venature della pietra e il lampadario vintage a interrompere il rigore minimalista. Foto di Anson Smart.
Black and White
Bianco e con intense screziature scure, il marmo Paonazzo alla base di questo grande lavabo su misura riprende il gioco in B&W della sala da bagno disegnata dallo studio De Rosee Sa: pareti nere, soffitto candido e il pavimento che dialoga con la vetrata piombata. Foto Alexander James.
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