Pacchetti regalo: 5 idee per una confezione che conquista al primo sguardo

Cambiano i materiali e le tecniche per avvolgere i doni, resta il piacere di condividerne la bellezza

Confezionare dei bei pacchetti regalo può rivelarsi un vero piacere. Per chi li realizza come per chi li riceve. Per questo sarebbe meglio aggiungere anche questo piccolo impegno alle incombenze prefestive, evitando di delegarlo al negozio o di bypassarlo con una confezione impersonale. Bando dunque a sacchetti e a carte tutte uguali così come a scatole griffate ma senza anima. Molto meglio dedicare un po’ di tempo alla ricerca di involucri eleganti e di decorazioni originali.

Come per il contenuto anche nella scelta dei pacchetti regalo dovremmo pensare a chi li riceve, personalizzando la confezione e facendo sentire speciale il loro destinatario. Senza strafare. A volte basta della semplice carta da pacco chiusa da un giro di spago o persino dei fogli di giornale o riciclati, purché spiegazzati ad arte. A rendere unico il tutto ci penserà un dettaglio naturale come un ramoscello di sempreverde o un fiore secco, una bacchetta di cannella o una piccola pigna.

Gli amanti del colore potranno sbizzarrirsi invece con carte stampate o a tinta unita, eventualmente a contrasto con quanto tiene insieme l’involucro. Il nastro gioca a sua volta un ruolo di primo piano nella confezione dei pacchetti regalo. Se le più classiche striscioline rosse o dorate vi hanno stancato, perché non osare una fettuccia di stoffa? Da una semplice passamaneria a un prezioso fiocco di seta, le possibilità sono infinite, e si possono eventualmente trasformare in un’idea regalo a loro volta, riciclabile e sostenibile.

Per quanto riguarda la tecnica per avvolgere i doni anche qui le opzioni sono svariate. I più tradizionalisti per i loro pacchetti regalo partiranno da un foglio di carta di misura doppia rispetto all’oggetto da confezionare e, attraverso pieghe il più possibile nette e sicure, lo chiuderanno intorno al dono, fissando il tutto con un pezzetto di nastro adesivo. Questo, ovviamente, quando il regalo ha una forma regolare e una consistenza compatta.

Ma non sempre doniamo libri, CD o bottiglie di profumo. Se abbiamo scelto qualcosa dai profili meno netti dovremo fare un altro piccolo sforzo di fantasia. E, a meno di non usare una scatola, pensare a un materiale più versatile. La stoffa, per esempio. Una volta di più l’Oriente ci fa da maestro e ci suggerisce l’arte del furoshiki. Usata in Giappone fin dall’antichità per impacchettare gli abiti, questa tecnica prende il nome dal telo quadrato che viene usato come confezione.

Ponendo l’oggetto da avvolgere al suo centro e chiudendone i lembi incrociandoli, si ottiene un raffinato fagotto dove involucro e fiocco sono una cosa sola. Tocco finale sarà anche qui l’aggiunta a piacere di un rametto, di un fiore, di una decorazione e, naturalmente, di un bigliettino di auguri. Piccolo e discreto, ma sempre così bello da trovare scartando i nostri pacchetti regalo.  

Alla giapponese

Oriente e Occidente si incontrano nei pacchetti di Mélanie Muller. Per confezionarli, la fotografa e creator di Studio Tahini ha scelto il furoshiki, l’antica arte giapponese di usare il tessuto per avvolgere gli oggetti.

Pacchetti regalo baby

A Natale torniamo tutti un po’ bambini. Di certo questo accade con le carte di Allen Rose e i nastri di Hobby Lobby, protagonisti delle deliziose confezioni regalo firmate da Elizabeth Robles.

Sostenibili

Sono un regalo nel regalo le confezioni di Shellie Pomeroy. La fondatrice di Silk & Willow realizza pacchi dono raffinati e sostenibili, con nastri di seta tinti con colori naturali e pronti a essere riutilizzati in mille altre occasioni.     

Pacchetti regalo rétro

Una carta dai motivi vintage di Ellos e un nastro di pizzo in tinta come fiocco. È uno dei pacchetti firmati dalla fotografa e stylist Fie Frøling. Maestra nel condensare il suo universo poetico in ogni dettaglio della sua casa, la creator danese regala poesia fin dalla confezione dei doni. 

Minimal

Una mini ghirlanda di ramoscelli di abete fresco, un cordino di juta e della carta bianca spiegazzata. Semplice e chic, è il pacchetto realizzato da un artigiano scandinavo e pubblicato da Jultiderna, profilo svedese tutto dedicato al Natale.