Piante da appartamento: 5 idee per creare una piccola oasi di serenità e riconciliarci con il rientro in città
Coltivare un mini giardino indoor fa bene agli occhi quanto allo spirito, rendendo la nostra casa più accogliente e introducendo dei riti benefici nelle nostre giornate
Tra i buoni propositi del rientro dalle vacanze c’è spesso quello di trasformare casa. Perché non farlo con le piante da appartamento? Il verde, si sa, è rilassante, mette a riposo gli occhi già stanchi dagli schermi del PC e crea inaspettati angoli dove rifugiarsi, durante la giornata o la sera al ritorno dal lavoro. Se a questo aggiungiamo che occuparsi di una pianta, grande o piccola che sia, è un potente antistress, possiamo includere un po’ di giardinaggio tra i propositi da mettere in pratica.
Allestire un piccolo giardino indoor può essere facile, se ci si affida alle specie giuste e non si pretende di creare una giungla al centro del salotto. Certo, anche questo è possibile, come dimostrano interior designer che, in case dalla metratura e le altezze più che generose, sono riusciti a piantare alberi e arbusti da esterni.
Dal bagno al soggiorno, ogni stanza può accogliere le amiche verdi
Se non siamo ancora pronti a tanto, però, potremo ispirarci a quanti hanno puntato a piante meno impegnative, collocandole in luoghi con la giusta umidità e illuminazione. Nel bagno, ad esempio. In una stanza di continuo passaggio e con una perenne disponibilità di acqua, sarà più facile ricordarsi di bagnare le nostre amiche verdi, già beneficiate da un microclima più favorevole rispetto al resto della casa.
Cucina e soggiorno non sono comunque da meno. Più umida la prima, spesso bene illuminato il secondo, si prestano entrambi ad accogliere piccole oasi verdi che fanno bene al cuore, alla vista e alla mente. Se poi si ha la fortuna di possedere anche solo un piccolo spazio all’aperto, sarà ancora più bello creare delle connessioni vegetali tra indoor e outdoor.
Per quanto riguarda la gestione, non è questa la sede per approfondire trattamenti, concimazioni e rinvasi, ma la cura del nostro mini giardino al coperto porterà benefici prima di tutto allo spirito. Rinfrancato da un ambiente più accogliente e salutare quanto da quelle piccole attenzioni quotidiane che questo ci richiede.
Tropicale
La designer australiana Kim Kneipp si definisce una “pianta tropicale che prospera negli ambienti umidi”. Ne sono prova i bagni che progetta. Onnipresente, la vegetazione si insinua in ogni spazio disponibile, salendo dai ripiani e scendendo dai sostegni sospesi. Per rivivere ogni giorno la magia di un viaggio a Bali… Foto di Lisa Cohen.
Angolo relax
Un’ampia e comoda panca ad angolo sotto le finestre e, davanti, una specie di aiuola indoor dalla stessa finitura a piastrelline bianche. È la soluzione all’insegna del relax ideata da Space Factory per un appartamento dove è sempre vacanza. La foto è di Hervé Goluza.
Passaggio di luce
Magnifico spazio lettura in mezzo alle piante, il giardino d’inverno creato da Matt McKay per una villetta a schiera nel West Village, a New York, prende la luce dal tetto e dalle vetrate laterali. Diffondendola poi nel salotto comunicante. Foto di Joshua McHugh.
Green bar
Un aperitivo sotto l’ulivo? Perché no! Se poi l’invito arriva da Parigi, la gioia (e la sorpresa) è doppia. Tra l’angolo bar e la zona pranzo di un appartamento di 270 metri quadri gli architetti di Mise en scène hanno trovato spazio anche per un albero in vaso, qui fotografato da Lili in Wonderland.
Effetto serra
Lavorare in camera vi mette a disagio ma lo spazio per un vero home office manca? Ecco una soluzione che mette d’accordo tutti. I progettisti di Agence Marn hanno diviso zona notte e giorno con una parete a vetri, affiancandovi una piccola scrivania che vista sulle piante in cucina.
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