Arredare il sottoscala: 5 idee per ottimizzare uno spazio prezioso quanto sottovalutato
Dalla cucina al living, sotto la scala possiamo sistemare armadi o librerie così come ricavare un ambiente di lavoro o collocare un piccolo locale di servizio
Capita che la scala esista già, con sotto uno spazio poco usato. Altre volte viene creata ex novo, per accedere a un soppalco. In ogni caso, il sottoscala che ne deriva resta una bella sfida. Specie quando la casa è piccola e quella struttura volante rischia già di suo di rubare metri preziosi e leggerezza all’intera abitazione.
La soluzione però esiste. Anzi, ne esistono diverse, tante quante sono le tipologie di scale, la loro collocazione in casa e lo spazio lasciato sotto di sé. Si va da quelle classiche all’ingresso a quelle addossate alla parete in cucina, da quelle che dominano il living alle alte e strette contro un muro. Salvo casi particolari come quelle a chiocciola, fascinose ma irriformabili, quasi tutte le altre riservano svariate possibilità di sfruttamento collaterale.
A ogni casa scala il suo sottoscala, da sfruttare al meglio
Certo, molto dipende dal tipo di scalini, dai materiali usati e dalle dimensioni, ma di caso in caso potremo sfruttare l’area sottostante per alloggiarvi delle mensole o per farne uno spazio deposito, magari chiudendolo con ante su misura. Se lo spazio lo consente, sotto la scala potremo anche collocare mini salottini, forti del senso di protezione dato da un tetto sulla testa, oppure, sempre avvantaggiandoci di questo angolo riparato, sistemarvi la scrivania di un piccolo studio, aperto ma non troppo.
E che dire poi di una scala-contenitore? Oltre a consentire l’accesso a un livello superiore, un volume armadiato potrà accogliere non solo la dispensa o, nel caso si trovi nella zona notte, il guardaroba, ma anche gli elettrodomestici della cucina o una piccola lavanderia. Al design della scala così come alla sua funzionalità contribuiscono anche i suoi stessi scalini e la parete alla quale è accostata. Se la libreria resta un grande classico, vale la pena di provare anche variazioni sul tema come una serie di piante, rampicanti o a cascata, di creazioni artistiche o di artigianato o di contenitori modulari da organizzare e comporre a piacimento.
Locali di servizio
Ripostiglio, cucina e lavanderia. Tutto sotto la scala. È la soluzione degli architetti parigini di Atelier 1060 per regalare 15 metri in più a un mini appartamento che ne misurava 30. Come? Con un modulo contenitore che assolve alle funzioni di servizio e a quelle di passaggio al livello superiore creato ex novo. La foto è di BCDF studio.
Nuova dignità
Bordato di ferro e servito da una scala metallica a pioli, il soppalco creato da Alice Superbi in un piccolo terratetto indipendente rende più intimo e raccolto il disimpegno, consegnandolo alla zona giorno.
Libreria pensile
Si ispira a Cosimo Piovasco Rondò, meglio noto come il Barone Rampante, la casa madrilena dell’architetta Mariana de Delás. Come nel racconto di Italo Calvino, anche qui i libri sembrano sospesi nell’aria, sopra e sotto la scala che porta al soppalco. Trasformando l’appartamento in una capanna sugli alberi. Foto Imagen Subliminal.
Tutto al suo posto
Se il retro serve l’angolo conversazione, il fianco diventa armadio, sfruttando il sottoscala come spazio di deposito. Nel living del duplex firmato da Studio Ett Hem ogni angolo è sfruttato al millimetro pur conservando una complessiva ariosità e pulizia di linee. Foto di BCDF studio.
Come una nave
Dalla magnifica ringhiera Art Deco, la scala del progetto di Space Factory lascia spazio a un mini home office, con la scrivania incastonata in un’area delimitata dal colore. Tra dettagli marinareschi ed eleganza d’altri tempi. Foto di Hervé Goluza.
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