Lo specchio del bagno: 5 idee per aggiungere personalità all’ambiente più intimo della casa
Scegliere bene questo complemento d’arredo significa dare carattere alla stanza senza perdere di vista la funzionalità
Lo specchio del bagno è un elemento fondamentale di questo ambiente, eppure viene spesso scelto per ultimo, come completamento di uno stile definito da altri elementi. Sanitari, sottolavabo e persino portasalviette dettano legge in fatto di arredo e sembrano interessarci più di quell’amico fedele che ogni mattina ci dice come stiamo. O almeno ci prova.
Una volta deciso quale carattere dovrà avere lo spazio più intimo e privato della casa, l’ultimo tocco spetterà comunque a lui: lo specchio. Tra le poche certezze, sappiamo che andrà posto sopra al lavandino, all’altezza giusta per inquadrare perfettamente almeno il viso, quando non l’intero busto. La sua funzione ne guiderà in parte le dimensioni, così come la vicinanza al soggetto. Un lavandino eccessivamente sporgente potrebbe ad esempio costringerci a porre lo specchio del bagno troppo distante da noi rendendo complesse le operazioni di trucco o di rasatura…
Tralasciando qui le soluzioni alternative, dove questo essenziale accessorio trova una collocazione diversa dal muro, prima tra tutte quella inglobata nella vanity unit, potremo paragonare questo complemento d’arredo a un bel quadro che definisce lo stile di una stanza. Un quadro che, va detto, non solo cambia soggetto di continuo, ma che può assumere anche forme fuori standard.
Accanto ai classici specchi rettangolari, ovali o rotondi, eventualmente dotati di illuminazione propria, è sempre più facile incappare in più stravaganti oggetti dalle più diverse forme, geometriche così come sinuose e irregolari. Il bordo può essere a vista, molato, oppure inserito in una cornice. Anche qui le possibilità di scelta sono vastissime.
Uno specchio del bagno riciclato
Attingendo a stili spesso in contrasto con quello del resto dello spazio, lo specchio del bagno può stupire con decorazioni che vanno dal barocco all’art déco, dal design minimalista al floreale fin de siècle. Ecco allora che un classico bagno total white sarà impreziosito dall’elaborata cornice dorata di uno specchio ovale un tempo destinato al salotto così come da una soluzione più pop giocata su luci e colori fluo. E che dire poi dell’anta specchiata del vecchio guardaroba? Disposta orizzontalmente potrà onorevolmente servire anche un doppio lavabo…
Se poi l’ambiente è già bello carico di personalità si potrà anche considerare di abbassare leggermente i toni. E puntare per lo specchio del bagno su qualcosa che svolga la sua funzione con discrezione. Dandoci il buongiorno senza urlare, ma con una amichevole strizzata d’occhio.
Una linea discreta
Rettangolare, dagli angoli leggermente arrotondati e la sottile cornice nera. Mantiene un profilo basso lo specchio scelto da Hilary Nadelman Matt per equilibrare l’esplosione di décor circostante. Dalle luccicanti applique dorate en pendant con la rubinetteria al lavabo in marmo nero fino alla stupefacente wallpaper. La foto è di Ryan McDonald.
Rotondo ed eglomizzato
Un alto bordo eglomizzato caratterizza lo specchio rotondo che la designer Lynne Beyer ha collocato nella toilette della Lake Forest Showhouse, no profit di Chicago. Sotto, l’eleganza senza tempo di un ampio lavandino anni Cinquanta. Tutto intorno, la dolcezza di una attualissima tonalità pesca.
Forma sinuosa
La forma sinuosamente irregolare di questo specchio ingentilisce la linea monolitica dell’imponente lavandino marmoreo. Emergendo su uno sfondo vinaccia che si estende anche su stipiti e porte. Progetto di Hilary Nadelman Matt.
Welcome to the jungle
Guarda all’Oriente lo specchio del bagno pensato da Carly Moeller di Unpatterned Interior Design Studio e fotografato da Ryan McDonald. E senza timore di esagerare accosta una forma vagamente a pagoda alle lampade da parete oversize e alle scimmiette della carta da parati jungle style.
Cornice organica
È una cornice che si fa scultura quella dello specchio disegnato da Erica Stine e scelto da Zoe Feldman per completare un angolo dalle proporzioni perfette. Dove la forma organica data al midollino si ritrova nella linea curva del lavandino. La foto è di Stacy Goldberg.
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