Uno stile vacanziero per la tua casa: 5 idee per vivere tutto l’anno il piacere delle ferie
Guest house, resort e casali di campagna ci possono ispirare nella scelta di materiali, colori e pezzi d’arredo che parlano di mare e di vita all’aria aperta
Ferie e serenità, un binomio inscalfibile, almeno nei nostri sogni. Perché dunque non sperimentarlo più spesso? Arredare la casa in stile vacanziero significa questo, portare negli spazi del quotidiano quel benessere fatto di relax e leggerezza che contraddistingue i nostri momenti di stacco. Per farlo, non si deve per forza fare grandi rivoluzioni. Si tratta di concentrarci sui modelli e carpirne gli elementi distintivi.
Se per esempio l’abbinata mare vacanze è quella che più di ogni altra ci comunica felicità, saranno i colori e i materiali tipicamente marinari e mediterranei a farci da guida. Bianco e blu sono un classico, così come i toni naturali del legno, della pietra e della sabbia. Seguendo il nostro personalissimo immaginario potremo poi abbinarvi la brillantezza delle ceramiche smaltate o il chiarore quasi accecante della calce, la discrezione di un angolo ombreggiato dalle cannette di bambù o la comodità instabile di una amaca in corda intrecciata.
Tonalità e texture naturali esaltano lo stile vacanziero
E vogliamo poi parlare dei mille disegni proiettati su muro e soffitto da un paralume in rattan o da una abat-jour in terracotta o in ferro traforato in stile mediorientale? Passando dagli accessori ai mobili, la scelta del legno più o meno grezzo resta un must, sia che si guardi al mare del Nord sia al più caldo e soleggiato Mediterraneo, così come l’uso della stoffa.
Tendenzialmente color panna o crema, i rivestimenti si concedono incursioni nel colore sotto forma di strisce blu o rosse, strizzando l’occhio all’intramontabile décor di tende da sole e sdraio. A questo proposito, perché non sostituire almeno una poltrona di casa con una di quelle geniali sedute pieghevoli? Inserite in un contesto minimalista, la loro linea essenziale non sfigurerà di certo, aggiungendo un tocco di leggerezza sognante davanti a una finestra in studio o in un angolo della camera.
Tavola in stile Saint-Tropez
Vivere in Costa Azzurra come Mathilde di Mapetiteviejolie di sicuro aiuta, ma anche le sospensioni in rattan di Le Petit Florilège fanno molto. Tanto più se en pendant con i materiali naturali del resto della casa, tutta giocata sui toni del bianco e del legno.
L’amaca sul terrazzo
Alzi la mano chi, almeno da bambino, non ha mai pensato di installarne una in casa. Sogno semplice e proibito, l’amaca è un piccolo lusso impagabile. E anche se gli ulivi pugliesi di Trullo Nostrano restano una chimera, regala sogni ondeggianti persino sul terrazzo urbano…
Una stuoia come tenda
Usate per schermare il sole, rivestire e all’occorrenza nascondere, le stuoie di bambù hanno un fascino vacanziero che non conosce tempo né latitudine. Qui ombreggiano un angolo con vista mare e boschi della guest house La Casa di Maratea, ma siamo certi staranno bene anche in città!
Tessili coordinati in bianco e blu
Bianco e blu, due colori che fanno subito mare. A scanso di equivoci, nella camera disegnata da Suzanne Lovell l’accoppiata ricorre un po’ ovunque: dalla wallpaper di Schumacher ai cuscini sui letti rivestiti in tessuto, rigato come pavimento. Foto di Eric Piasecki, via Akindofhome.
Una sdraio per poltrona
Nessuno è perfetto. E perfino Parigi può rimpiangere una spiaggia… A evocarne il fascino ci pensa qui una bella sedia a sdraio a strisce con vista sul Sacro Cuore. Il progetto è di Atelier Livhe e l’idea può essere copiata anche lontani da Montmartre. Foto di Matthieu Torres.
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