La tavola di Natale. 5 idee per un pranzo di design
Dalla mise en place preziosa agli addobbi sospesi, dalle candele ai festoni, spazio alla fantasia per accogliere gli ospiti a un tavolo da sogno
Una indimenticabile tavola di Natale. Cosa c’è di più emozionante di una sala da pranzo allestita a festa? Il profumo del cibo si mescola con quello dei rami di abete, mentre la luce calda delle candele ammorbidisce i profili di cose e persone. Ma anche i preparativi fanno parte della festa, dalla scelta della biancheria e del vasellame a quella delle decorazioni, che non possono comunque mancare.
Non serve esagerare. Se il barocco non è nelle nostre corde, a fare la differenza può essere anche un discreto centrotavola o dei piccoli segnaposto. Fondamentale è la cura nei dettagli, dai piatti e la tovaglia, ton sur ton o in elegante contrasto, alle candele, protagoniste di una composizione centrale o dislocate lungo la tavola. Gli elementi naturali sono un must sulla tavola di Natale, con i rametti di tuia, di abete o di agrifoglio, onnipresenti sulle tavole più tradizionali, eventualmente completati da frutti secchi, bacche o fiorellini. Sempre gli amanti del classico punteranno sul bianco o sulle immancabili tonalità del rosso e del verde, arricchiti da quei dettagli dorati e luccicanti che sono da sempre sinonimo di festa.
Chi invece preferisce sperimentare può sbizzarrirsi con una tavola di Natale in una palette che non conosce regole, se non quelle dell’armonia e del buon gusto. Dai toni bruniti a quelli pastello, tutto è lecito, purché rispecchi il nostro senso della festa e del piacere di incontrare le persone più care. Se poi vogliamo sorprendere non resta che giocare in altezza.
Investendo in un po’ di tempo e di impegno in più si può pensare a una decorazione volante che sovrasti manicaretti e convitati e attiri sguardi incantati. Anche qui via libera alla creatività. Con festoni e ghirlande di fronde verdi non si sbaglia mai, meglio ancora se punteggiati di luci o con tante palline che pendono a diverse altezze. Se poi vogliamo strafare, perché non pensare a una struttura costruita ad hoc, che trasformi la tavola di Natale in un gazebo fatato? Le idee sono infinite, e ce n’è davvero per tutti i gusti e manualità, si tratta solo di trovare quella che più ci rispecchia.
Dolce
Un gigantesco fiocco rosa sovrasta il tavolo come una promessa di dolcezza. Lo ha pensato e cucito a mano Signe Bay in occasione del workshop di Natale che la fotografa e stylist danese ha tenuto insieme alla collega Linda Lomelino, autrice anche di questa immagine.
Provenzale
La poesia di un bosco della Provenza domina l’installazione creata da Ananbô in collaborazione con Maison Pechavy. La carta da parati panoramica Bonnieux Sepia dialoga con la mise en place, riprendendone i toni e l’atmosfera sognante di un tempo che fu.
Profumata
È un Natale dai caldi profumi quello immaginato da Laura e Nora, alias Our Food Stories, che da 10 anni creano e fotografano piatti e ambientazioni da sogno. Questa gioca con grandi classici come rami di abete, palline, candele e frutti di stagione, protagonisti di una tavola dall’inedita tovaglia a righe di Lovely Linen.
Tavola di Natale naturale
Gioca sui colori della natura l’installazione curata da Sostrene Grene. Le decorazioni firmate dal negozio danese ruotano intorno all’isola di muschio posta al centro del tavolo in legno grezzo, con pinetti di carta, candele e tante palline che pendono da un semplice ramo sospeso.
Ingegnosa
Una struttura in tubi di rame su cui avvolgere rami e lucine. È l’idea proposta da The Kwendy Home per una ghirlanda volante che renda indimenticabile la tavola di Natale. Ci vuole un certo ingegno a realizzarla, ma il risultato è spettacolare. Lo scatto è di Janet Kwan.
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