Non solo di passaggio: 5 idee per trasformare il corridoio in un ambiente bello e accogliente
Luci e colori, boiserie e finiture rendono anche gli spazi più ridotti sorprendenti luoghi da vivere
Trasformare il corridoio da semplice luogo di passaggio a spazio accogliente è una bella sfida. A giocare contro sono le sue dimensioni ma anche la luce. Spesso carente, almeno quella naturale. Complicano le cose le esigenze della vita quotidiana, che ci spinge da una parte a concentrarci sugli ambienti dove, appunto, si vive, trascurando quelli di servizio e, dall’altra, a sfruttare ogni superficie disponibile per archiviare, riporre ed esporre. Finendo con l’ingombrare un luogo che già di suo non brilla per ariosità.
Tornando sulla questione luce, il classico corridoio che attraversa l’appartamento con una infilata di porte più o meno numerose ben difficilmente gode anche di un affaccio. A meno quindi che le stanze si aprano solo su un lato e che sull’altro vi siano finestre, dovremo dotare il nostro povero corridoio di un buon sistema di illuminazione. Da accostare, al più, alla luce naturale che filtra da eventuali porte a vetri. Che si usino faretti, applique, plafoniere o veri e propri lampadari, questi non dovranno comunque fornire una luminosità né troppo chiara né troppo intensa. Se infatti un corridoio buio evoca gli scenari più paurosi, anche l’illuminazione ospedaliera può inquietare.
Allargare l’ambiente con il colore e le porte
Come nelle stanze, andranno considerate le proporzioni. Un soffitto molto alto potrà compensare la scarsa larghezza, ma l’effetto cattedrale andrà comunque evitato. Giocando ad esempio con il colore. O con i materiali. Stendere una vernice o applicare un rivestimento diverso rispetto alle pareti farà apparire il soffitto più basso, come pure dipingere tutte le superfici dello stesso colore creerà un effetto piacevolmente intimo. Sensazione riproducibile tra l’altro anche con l’applicazione sui muri di una bella carta da parati.
Restando in tema di pitture, boiserie, mobili e infissi dipinti come le pareti contribuiscono ad allargare visivamente gli spazi, così come la scelta di porte filo muro. Sempre le porte potranno diventare elemento decorativo del corridoio, con cornici dal colore a contrasto o, perché no, con ante specchiate. Qui come altrove una superficie riflettente farà il suo bravo lavoro, ma sarà bene studiarne bene la collocazione. Si va dallo specchio posto in fondo al corridoio a quello tra le porte, magari a tutta altezza, come un varco trompe-l’oeil. O di un grande quadro.
Non esagerare con troppi quadri e libri
I dipinti, quelli incorniciati, trovano spesso spazio in disimpegni e ingressi, ma non sempre con risultati brillanti. Quando lo spazio è poco, si rischia di farlo sembrare ancora più esiguo e lo stesso quadro finisce con l’essere poco visibile. Questo non significa che non vada appeso nulla, ma di studiarne la distribuzione in modo che opere d’arte, stampe e fotografie non saturino l’ambiente, trovando nel caso risalto su uno sfondo più scuro.
Il discorso potrebbe andare avanti a lungo, abbracciando i più diversi elementi da accostare alle pareti, ma ci limiteremo qui ai più classici, ossia i libri. Mensole, scaffalature o intere librerie saranno perfette in un corridoio solo a patto che non lo trasformino in un archivio o nella corsia di una biblioteca. Meglio concentrarsi su un solo lato ed evitare comunque di sovraccaricarlo, sia in altezza sia in profondità.
Contrasto vincente
Un pavimento a larghe strisce oblique bianche e rosse fa del corridoio il cuore di questa casa meneghina. Tutto merito del magico colpo d’occhio, con i colori en pendant con le superfici del bagno e a contrasto con pareti e armadiature grigio azzurro. Progetto di Atelierzero, foto di Matteo Losurdo.
La forza del colore
Soffitto bianco e pareti colorate, con un raffinato verde azzurro che si estende anche su boiserie, porte e mobili. È la soluzione di Camille Hermand per l’ingresso di una casa haussmanniana a Parigi. Foto di Sophie Lloyd.
Scatola rossa
Essenziale ma di carattere, l’ambiente creato da Murs et Merveilles non si fa mancare nulla. Dal rosso mattone delle pareti steso anche sul soffitto al grande quadro sopra la consolle, i faretti e la sospensione di design. Foto di Sophie Lloyd.
Upside-down
Entrambi in legno, pavimento e soffitto del corridoio sembrano rispecchiarsi, ai due estremi di pareti attraversate da pannellature verdi e da passaggi per i gatti. Li ha pensati lo studio Onuko per una casa di Varsavia. Foto di Martyna Rudnicka.
Senza tempo
L’eleganza è inversamente proporzionale allo spazio nello stretto ingresso di questo appartamento fiorentino. Ideato dallo studio Timothee, gioca con il bordeaux delle pareti e il candore di boiserie, infissi e soffitto. Senza dimenticare arazzi e applique vintage. Foto di Helenio Barbetta.
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