Plante fatale
Fiorire in pieno inverno può sembrare una follia. Non per l’anthurium, cuore pazzo che va controcorrente
Febbraio è un mese strano. Può essere già affacciato alla primavera oppure vestire ancora i panni freddi dell’inverno. È il mese più corto, spesso è ventoso, il cielo è terso, la luce è bianca e le giornate iniziano flebilmente ad allungarsi. A febbraio ci si proietta già a marzo, come se questo mese non esistesse, o come se fosse solo un preludio di qualcos’altro, un mezzo di transito per arrivare altrove.
A me febbraio piace perché posso già pensare che a breve sarò pervaso dall’effervescenza primaverile ma, in effetti, anche provare a starci comodo, in questo mese corto, mi viene bene. A guardare oltre la finestra di casa si notano i primi segnali della fine dell’inverno: alberi e arbusti si scrollano di dosso le ultime foglie secche per prepararsi a rivestirsi di verde, alcune piante, come il Calycanthus o il Gelsomino primulinum…
Articolo pubblicato su Home! Magazine di Febbraio 2023
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.