Red christmas
Baciarsi sotto il vischio porta fortuna ma anche l’agrifoglio con le sue bacche vermiglie è sinonimo di forza e rinascita. E il suo rosso squillante accende subito la festa!
Nel mio boscogiardino avevo piantato un piccolo agrifoglio arrivato in dono da Giacumin, il contadino vicino di casa a cui devo molte delle mie conoscenze giardinicole soprattutto legate agli ortaggi che lui chiamava “carne dell’orto”. Tornando all’agrifoglio, poco più di un fuscello, in 50 anni è diventato un grande albero capace di svettare rispetto alla moltitudine di castagni che, spogliandosi dalle foglie in inverno, ne facevano risaltare la bellezza, soprattutto quando era carico di bacche, presenti con più o meno abbondanza ad anni alterni.
Contrariamente a quanto si può pensare l’agrifoglio (Ilex aquifolium), anche se è un sempreverde, perde le foglie attraverso un naturale ricambio che permette alla pianta di rimanere sempre vestita; tuttavia, nella varietà Ilex verticillata, durante l’inverno le foglie cadono completamente mettendo a nudo gli scuri e dritti rami su cui risaltano le bacche rosse disposte, come suggerisce l’epiteto specifico, a verticillo, cioè inserite allo stesso livello attorno al gambo ripetendo la disposizione sulla sua lunghezza…
Articolo pubblicato su Home! Magazine di dicembre 2024 / gennaio 2025
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