Arredare in stile japandi: tra design scandinavo e minimalismo orientale, le 2 facce di una casa dal gusto impeccabile
In Cechia, la fotografa e interior designer Klara ha portato il suo amore per il Giappone nella villetta in stile nordico che condivide con la sua famiglia
Minimalista ma non fredda, la casa di Klara dimostra come si possa arredare in stile japandi senza forzature né severità, mantenendo quel calore che un’abitazione dovrebbe sempre trasmettere ai suoi abitanti e ospiti. Sviluppata su due piani, la villetta di questa talentuosa fotografa e interior designer ceca concentra la zona giorno al livello inferiore, dove troviamo cucina, salotto e zona pranzo.
A illuminare l’open space ci pensa la coppia di vetrate affacciate sul dehors attrezzato, mentre a riscaldarlo provvede il focolare moderno collocato al centro tra le finestre, in prossimità del divano écru di Bolia. Ai piedi dell’ampia seduta ad elle il tappeto di Woud sembra evocare con la sua texture le onde disegnate sulla sabbia di un giardino zen, mentre sul coffee table rotondo in legno chiaro trova posto un vaso di Blomus che pare fatto apposta per accogliere un ikebana.
Per arredare in stile japandi i colori vanno ridotti al minimo
Alle spalle del living, la cucina aperta ne conserva la pulizia di linee e di colori. Una parete attrezzata rigorosamente bianca sostituisce i pensili e accoglie con discrezione sia gli elettrodomestici sia i mobili, mentre l’isola dal top in legno affiancata da alti sgabelli di SACKit offre una pratica quanto elegante postazione per la prima colazione e altri pasti veloci. Per le occasioni più formali o affollate c’è invece il grande tavolo rettangolare della zona pranzo. In legno, è prodotto da Javorina e funge all’occorrenza anche da spazio di lavoro, illuminato alle spalle dalla finestra e dall’alto dal lampadario di Flos.
Notevole è anche la lampada sulla colonna, modello a braccio prodotto da Lampemesteren su disegno di Le Corbusier, così come imperdibile è l’angolo lettura con la poltroncina in legno di Carl Hansen & Søn e il basso mobile metallico modulare di String Furniture. La zona notte è al piano superiore, con la camera padronale dominata dall’alta pannellatura in legno dietro al letto e quella del figlio giocosa e insieme funzionale grazie a mobili componibili e dalla linea leggera.
Repost di @kajastef
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