Il senso danese per la felicità in famiglia in un appartamento di 120 metri quadri nello Jutland
Cecilie si è appena trasferita con il marito e la figlioletta in una nuova casa già ricca di calore e di storia condivisa
Le nostre case ci seguono, anche quando traslochiamo. Specchio del senso danese per la felicità in famiglia, il nuovo appartamento di Cecilie prosegue un racconto iniziato in altri luoghi e altre stanze, ma con lo stesso spirito. Mamma di una bimba di poco più di un anno, questa giovane creator danese appassionata di design da pochi mesi si è trasferita con il marito e la loro piccina in una casa di 120 metri quadri e 6 stanze a Odder, nella regione danese dello Jutland.
Prima, avevano vissuto in una villetta con giardino da loro pazientemente ristrutturata e, prima che arrivasse la figlia, in un appartamento altrettanto amato. Fedelmente raccontate sul suo profilo, le case di Cecile pur nelle differenze ne conservano l’amore per i caldi toni della terra, i mobili moderni e le decorazioni vegetali. Su una base bianca tipicamente scandinava si posano così il legno degli arredi e il verde delle ghirlande natalizie.
Tavolo da pranzo e sedie sono quelli dell’altra casa, anche se oggi godono della luce di una bella vetrata con vista sui tetti e della neve che ha già iniziato a scendere. Alla parete, un portariviste di Hübsch accoglie angioletti in ceramica, pacchetti bianchi e rossi e un grande fiocco negli stessi colori. I toni chiari ritornano in camera, con il guardaroba di Ikea posto sotto il soffitto spiovente da cui pende una lampada in carta di riso di Nordlux. Il letto è a sua volta essenziale, inondato dalla luce che entra dalla finestra.
Color vaniglia è anche la nuovissima libreria di ByAulum appesa alla parete della stanza accanto, già elegantemente riempita di ceramiche e libri d’arte. Della nuova cucina non abbiamo ancora immagini, così come della cameretta della bimba, ma guardando quelle della casa precedente siamo certi che ne conserveranno l’amorevole cura e l’impeccabile gusto.
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