Food in the city

di Claudia Saracco

Food in the city
Progetto Bradley Van Der Straeten Architects, foto French And Tye

A Londra, un restyling all’insegna dell’italian way of life

Esiste un altro paese al mondo in cui la cucina sia così importante come lo è in Italia? A ben vedere, però, anche Oscar Wilde non riusciva a sopportare chi dimostrava di non prendere adeguatamente sul serio il cibo. E allora immaginate due giovani ragazzi alle prese con la loro prima casa: lei italiana, a Londra da diversi anni, lui inglese. Due culture e un terreno comune, la stanza della convivialità per eccellenza.

Food in the city

Adesso prendete una villetta a schiera di oltre un secolo, con i mattoncini rossi e un piccolo giardinetto sul retro come da manuale, e metteci dentro una cucina ibrida, un po’ italiana e un po’ inglese. Sistemate al centro la dispensa di una donna che ama cucinare, piena di barattoli di pasta, farine e spezie etichettate e, proprio di fronte, un bancone dove fare la pasta fresca. Benvenuti a casa di Martina e Joe

Articolo pubblicato su Home! Magazine di ottobre 2024

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