Piano B
A Milano, una casa di famiglia recupera la sua identità grazie a un restauro conservativo
Tempo. Capita raramente di trovare una casa ferma nel tempo; è più facile demolire che conservare, cancellare invece di limare pazientemente. Così, quando si incappa in un appartamento anni Cinquanta perfettamente conservato l’impressione è quella di camminare in una capsula del tempo: un privilegio riservato a pochi fortunati.
Qui c’erano carte da parati stese su pareti e soffitti, pavimenti in marmo un tempo meticolosamente lucidati, stanze luminose affacciate su un grande ingresso, di quelli che le ristrutturazioni contemporanee preferiscono convertire in qualcos’altro. La fame di metri quadrati – qui ce ne sono 140, certamente non pochi – e di ambienti in più questa volta non ha prevalso…
Articolo pubblicato su Home! Magazine di Febbraio 2023
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