Sospesa nel tempo
Nel cuore della capitale ucraina, la casa di un collezionista attende tempi di pace
Si dice che la storia non insegni nulla. Però può essere di ispirazione. Di sicuro lo è stata per Yevheniia Dubrovska, fondatrice dell’omonimo studio di architettura e interior design che ha ripensato questo appartamento nel centro di Kiev, un attimo prima che lo scoppio della guerra fermasse tutto. Oggi la casa non è abitata, in attesa di tempi migliori. Si trova a un passo da quella Porta d’Oro testimone dall’XI secolo di glorie e traversie della capitale ucraina, e il palazzo che la ospita risale ai primi del Novecento.
Nel ripensarla, Dubrovska è partita dall’idea di una casa senza tempo, che non brillasse come le cose appena nate, ma avesse una patina di intimità ed equilibrio emotivo. Il nuovo layout ha portato più luce, mentre modanature e archi, reinseriti in un contesto contemporaneo, recuperano quei legami con il passato che rischiavano di essere cancellati proprio dal passare degli anni. E non poteva che andare così, visto chi avrebbe dovuto viverci aveva scelto l’Ucraina come sua nuova base…
Articolo pubblicato su Home! Magazine di aprile 2024
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