Il divano? Lo noleggio
Egoitaliano e Compass Rent consolidano la collaborazione dedicata al noleggio a lungo termine: il progetto FLIP, attivo in tutta Italia, è un nuovo modo sostenibile e vantaggioso di concepire l’arredo.
Arredare una casa significa esprimere sè stessi. Questo concetto è alla base della strategia di Egoitaliano, azienda di Matera che realizza divani altamente personalizzabili e complementi di arredo 100% Made in Italy, in un settore in continua evoluzione, dove la maggiore attenzione alla sostenibilità sta aprendo le porte a nuovi modelli, in linea con l’evolversi delle esigenze dei consumatori.
Nuove forme di pagamento
Per arredare la propria abitazione gli italiani nel 2022 hanno fatto ricorso al credito al consumo, con finanziamenti che sono cresciuti del 16,3% rispetto all’anno precedente, per un controvalore pari a €2,2 miliardi (fonte dei dati: CRIF). Un’evidenza che farà da volano a nuove soluzioni di pagamento che si stanno progressivamente affermando anche in Italia, sulla falsariga di altri mercati come quello americano. Tra questi vi è quello del noleggio a lungo termine dei divani, lanciato in occasione dell’ultima edizione del Salone del Mobile da Egoitaliano in collaborazione con Compass Rent, la società di Compass Banca specializzata nei servizi di noleggio a lungo termine.
Un sistema green che garantisce il massimo riutilizzo
Il progetto FLIP permette al consumatore di noleggiare un prodotto Egoitaliano per un periodo di 40 mesi a fronte di un canone mensile e con la possibilità, al termine del periodo, di scegliere se riscattarlo direttamente dall’azienda, restituirlo o se cambiarlo scegliendone un nuovo. In quest’ultimo caso, i materiali e i componenti del vecchio divano verranno recuperati per realizzare prodotti rigenerati, successivamente reimmessi sul mercato a prezzi vantaggiosi, riducendo così l’impatto ambientale. Una soluzione che permetterà di sfruttare l’intero ciclo di vita di tutti i componenti del prodotto, allungandone la vita utile e riducendo al minimo lo smaltimento.
In linea con l’evoluzione del mercato
Il servizio è già attivo in tantissimi Egostore e Gallery Egoitaliano dislocati in tutta Italia e punta a diffondersi entro il 2023 in tutti gli oltre 150 punti vendita presenti sul territorio nazionale. Non si parla solo di divani e complementi d’arredo, ma soprattutto della possibilità di cambiare idea, colore, gusti e abitudini di consumo, garantendo un riutilizzo attento di tutto ciò che è riutilizzabile. Lo sforzo è quello di ripensare il modello esistente e adattarlo ai tempi e alle esigenze del consumatore moderno. In questo contesto i servizi diventano imprescindibili: smaltimento (ritiro e trasporto), ricondizionamento (recupero di parti e meccanismi per garantire la rigenerazione completa del prodotto) e un piano di protezione e assistenza in caso di danni accidentali ai prodotti.
Il servizio sostituisce il possesso
Egoitaliano presenterà anche una Accademia nel quartier generale a Matera, che avrà l’obiettivo di insegnare ai nuovi professionisti di domani l’arte del design di prodotto e della progettualità, della tappezzeria, della falegnameria e del riciclo creativo dei materiali. “Ribaltiamo le regole del mercato dell’imbottito, spostando l’attenzione dal concetto di possesso ai servizi, per impattare sempre meno. Inoltre vogliamo recuperare il lavoro artigianale introducendo elementi di innovazione, con una visione: preoccuparsi delle materie prime e della formazione di nuovi artigiani e designer con un approccio sempre più consapevole“, racconta Nino Scarcella, socio fondatore di Egoitaliano.
“Il mercato del noleggio a lungo termine per l’arredo è un comparto in forte crescita“, commenta Nicola de Cesare, Direttore Generale di Compass Rent. “Secondo il recente Osservatorio di Compass su Casa e Arredamento il 66% degli intervistati vede questa soluzione come un’opportunità in alternativa all’acquisto in unica tranche o al finanziamento, soprattutto per soluzioni abitative provvisorie, per case in affitto o per arredare la cameretta dei figli. Evidenze che confermano la bontà della collaborazione con Egoitaliano, in coerenza anche con la crescente attenzione degli Italiani ai temi della sostenibilità e dell’attenzione al ciclo di vita dei prodotti“.
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