Kitchen revolution

di Flora Bortone

Kitchen revolution
La cappa Brooklyn di Falmec reinterpreta l’aspirazione: la struttura a ponte aumenta lo spazio utilizzabile sull’isola mentre il motore brushless garantisce un’aspirazione potente e silenziosa. Le funzioni possono essere gestite con controlli touch, oppure da remoto con radiocomando

Se la tecnologia l’ha resa il luogo più smart della casa, il design ha trasformato definitivamente la cucina nel perfetto place to be

1. Materiali connessi con il futuro

Chiunque pensi alla cucina la immagina come un luogo capace di racchiudere senso di comodità e sicurezza, accoglienza e familiarità. Traghettare questi valori nel futuro, puntando su materiali che non siano solo performanti ma anche sostenibili, è l’obiettivo sfidante che si sono dati i maggiori brand puntando su progetti produttivi che riducono le emissioni inquinanti e facilitano lo smaltimento a fine vita.

Kitchen revolution
Vertical-Bilico Pietra- Glass di Modulnova nasce dall’unione tra elementi, sistemi e materiali. Nell’isola sospesa, al centro della composizione, il legno e la pietra avvolgono l’intero volume che poggia su un basamento in pietra e su una doppia lama in metallo

Seguendo questa filosofia, oggi possiamo scegliere pannelli Low emission a bassissima emissione di formaldeide, top ultra resistenti realizzati in tutto o in parte con materiali derivanti da riciclo post consumo, o in pietra naturale utilizzando gli scarti della lavorazione di graniti e marmi, assemblati con resine naturali atossiche. Perché, sempre di più, il “come viene fatto” è un valore a sé…

Articolo pubblicato su Home! Magazine di dicembre 2024 / gennaio 2025

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